Parco Fluviale dell'Alcantara
Quest'articolo spiega la differenza tra l'ente Parco fluviale dell'Alcantara come entità burocratica e il Parco Fluviale in quanto riserva naturale, famosa soprattutto per le Gole dell'Alcantara e alcuni comuni collinari come Francavilla di Sicilia, Motta Camastra, Castiglione di Sicilia e Randazzo tutti confinanti con il fiume Alcantara. In quest'articolo vi aiuterò a capire cosa si può visitare e vedere lungo questo tratto del fiume Alcantara.
Ente parco fluviale dell'Alcantara
L'ente parco fluviale dell'Alcantara è stato instituito nel 2001 e Il ruolo fondamentale che si è posto è quello di tutelare, promuovere e valorizzare questa zona umida della Sicilia orientale che comprende alcune parti delle province di Messina e Catania attraversate dal corso del Fiume Alcantara. La superficie totale del Parco fluviale è di 573 kmq. La sede amministrativa dell'ente parco fluviale dell'Alcantara è sita nel comune di Francavilla di Sicilia.
I comuni che fanno parte del parco fluviale dell'alcantara sono:
- Roccella Valdemone
- Randazzo
- Mojo Alcantara
- Malvagna
- Francavilla di Sicilia
- Castiglione di Sicilia
- Motta Camastra
- Calatabiano
- Graniti
- Gaggi
- Giardini Naxos
- Taormina
La riserva Natura del Parco fluviale Alcantara
La porzione del fiume Alcantara che ricade nell'area protetta nasce vicino la cittadina di Randazzo, dove la catena montuosa dei Nebrodi incontra le pendici del versante nord dell'Etna. Le acque del Fiume Alcantara sfociano nel mar ionio tra i comuni di Calatabiano e Giardini Naxos. La morfologia di questa porzione di fiume è incredibilmente affascinante, le rocce vulcaniche prodotte da antiche colate laviche, levigate dallo scorrere dell'acqua hanno creato un paesaggio unico in Italia. Le Gole dell'Alcantara in contrada Fondaco Motta è dove i colonnari basaltici raggiungono il massimo della bellezza con pareti alte fino a trenta metri che incanalano al suo interno il fiume Alcantara il cui percorso subisce dei mutamenti per una serie di piccole cascate molto pittoresche. Il bacino idrografico di questa porzione del parco fluviale coincide con l'inizio Valle dell'Alcantara, un territorio carico di storia, immerso in una natura selvaggia ma al contempo bucolica. Una serie di Borghi collinari punteggiano il paesaggio della riserva naturale del Fiume Alcantara, alcuni di questi come Castiglione di Sicilia fanno parte dei Borghi più belli d'Italia. All'interno di questa zona umida protetta si inserisce una parte del distretto dei vini dell'Etna, mentre alcuni tour operator organizzano una serie di escursioni con cui visitare i sentieri del parco.
Il Fiume Alcantara
I primi resoconti storici risalenti al V sec. A.C. durante la colonizzazione Greca della Sicilia orientale fanno emergere il nome del fiume Akesines, anche se studi condotti dal Professore Tizzone sembrano far risalire questa toponimia del fiume Alcantara al XIII A.C. quando questa parte dell'Isola era abitata dai Sicani. La toponimia moderna del fiume Alcantara deriva dalla parola araba Al-Quantarah che significa l'arco, o ponte ad arco. Questo nome di origine araba è stato usato in varie località del mediterraneo per descrivere piccoli fiumi. Il Fiume Alcantara scorre per 52 km, nasce sull'appennino Siculo sul Monte Serra Baratta ad un altitudine di 1250 mt. s.l.m. e sfocia nel mar ionio tra Calatabiano e Giardini Naxos. Nel 1896 lungo il tratto di fiume in località Gurne nel comune di Francavilla di Sicilia le acque del fiume Alcantara furono incanalate verso il mulino Ciappa e utilizzate per la produzione di energia idroelettrica con cui si alimentò il far bisogno energetico di alcuni comuni della Valle dell'Alcantara. Il parco fluviale dell'Alcantara oggi giorno deve riuscire a soddisfare le esigenze idriche per l'agricoltura e per la produzione di energia elettrica, dovendosi però confrontare con le sfide che i cambiamenti climatici hanno sulle falde acquifere minacciate dalla siccità. Negli ultimi anni l'ente parco fluviale coordina e disciplina le attività turistico fluviali nel tratto di fiume che va dalle Gurne dell'Alcantara fino alle Gole dove tra le attività più popolari ci sono le passeggiate fluviali, river trekking e i tour di Body Rafting Alcantara sempre più popolari
La Flora del Parco fluviale dell'alcantara
La flora presente all'interno del del parco fluviale tra Randazzo e la foce del fiume a Giardini Naxos è variegata e include formazioni vegetali mesoxerofile come colture agrarie, che presentano una elevata diversità in relazione alla variazione dell'altitudine, del clima, del suolo e alla pendenza dell'alveo. La vegetazione è costituita soprattutto da salici sia bianchi che neri. Tra le erbe e arbusti più abbondanti ci sono i Perpetuini d'Italia, il Ginestrino e l'Euforbia rigida. Sui terreni alluvionali, più sollevati rispetto al letto del fiume, crescono gli Oleandri, le Tamerici , la Ginestra comune e lo Sparzio spinoso. Nei punti in cui l'alveo diventa più ampio, si impone il Platano orientale, il Salice bianco , dall'Olmo minore, dal Frassino, mentre più rara è la presenza dell' Ontano nero. Tra le specie arboree endemiche del fiume Alcantara e di alcune parti umide della Sicilia Nord-Orientale c'è il Salice di Gussone. Il tratto di fiume che scorre tra Mojo Alcantara e Gaggi è quello più pittoresco, dove le colate laviche antiche formano gole e forre creando un'habitat fluviale che forma una serie di laghetti, conosciuti col nome di Gurne dell'Alcantara. In questa porzione mediana del parco fluviale Alcantara sono presenti un serie di piante idrofile semi sommerse tra cui spiccano: la Veronica acquatica, Crescione e il Sedano d'acqua. Sia la lenticchia d'acqua che il ranuncolo a pennello hanno un'importante valenza ecologica perché tipiche di climi più continentali. Il ranuncolo a pennello è presente in Sicilia solo in questo tratto del fiume Alcantara e in un secondo corso d'acqua minore in provincia di Catania. La fioritura del ranuncolo a pennello annuncia l'arrivo della bella stagione. Le sponde del fiume Alcantara tra Gaggi e la foce, è dominata da colture agrarie tra cui spiccano gli agrumeti. In questa parte finale del Parco fluviale dell'Alcantara la vegetazione ripariale è scarsa e ha risentito della presenza dell'uomo.
La Fauna
I mammiferi all'interno del parco fluviale dell'Alcantara sono: Ghiri, Ricci, donnole, volpi, coniglio selvatico, lepre e la martora. Tra gli anfibi osserviamo la Rana verde, il Rospo comune il Rospo smeraldino , la Raganella comune e il Discoglosso dipinto, quest'ultimo presente in Italia solo in Sicilia e a rischio d'estinzione. L'avifauna presente all'interno del parco fluviale dell'Alcantara è sia stanziale che di passo. La parte del fiume che conta più specie è la foce dove durante i periodi di migrazione si trovano decine di specie di avifauna. Tra gli uccelli presenti annoveriamo: Falco pellegrino, l'Aquila reale e l'Aquila del Bonelli, mentre fra i rapaci notturni ci sono sia il il Barbagianni che il Gufo comune. Nei tratti aperti del fiume scorgiamo il Mignattaio, il Cavaliere d'Italia e il Merlo acquaio, il Martin pescatore, il Cormorano, l'Airone cinerino, l'Airone bianco, la Garzetta, il pendolino, l'Occhione, la Quaglia o il Rigogolo. Nelle aree più inaccessibili, va segnalata anche la sottospecie siciliana della coturnice e del Codibugnolo di Sicilia. La Biscia d'acqua, la Lucertola sicula endemica della Sicilia, il Geco , il Gongilo , la Vipera , il Biacco e il Colubro leopardino si trovano tutti all'interno dei confini del parco fluviale.
Cosa vedere nel Parco fluviale dell'Alcantara
Iniziando dalla parte alta del tratto del fiume Alcantara che ricade all'interno dell'area protetta si può visitare Randazzo. Scendendo verso valle si incontrano due altri borghi Malvagna e Mojo Alcantara, quest'ultimo paesino ha una serie di sentieri che costeggiano dei tratti di fiume incanalati all'interno di rocce basaltiche che creano un paesaggio di grande bellezza. Castiglione di Sicilia è annoverato tra i borghi più belli d'Italia e merita una visita come anche il tratto di fiume ai piedi del paese raggiungibile da Francavilla dove ci sono dei percorsi di trekking e si possono fare delle discese di Body Rafting ai laghetti delle Gurne dell'Alcantara. Il piccolo comune di Motta Camastra reso famoso da Francis for coppola per averlo usato come location durante la produzione del film il Padrino parte I merita una visita, la vista sulla valle dell'alcantara dalla piazza è incantevole e chi lo desidera può organizzare un pranzo casa di alcune massaie che hanno aderito al circuito delle mamme del borgo. In località fondaco motta ci sono le Gole dell'Alcantara, il luogo più famoso dell'intero parco fluviale. Questo canyon di rocce basaltiche con pareti alte fino a trenta metri può essere visitato in modo indipendente. Il comune più a valle che coincide con l foce del fiume è Giardini Naxos che in termini fluviali non offre nulla ma può essere il luogo ideale dove alloggiare per visitare il parco fluviale e godere delle tante spiagge.
Cosa fare nel Parco Fluviale
Le attività con cui si possono visitare porzioni diverse del parco fluviale sono tante. Il tour operator Sicily active offre una serie di tour, dal Body Rafting Alcantara ai tour in Mountain Bike fino alle escursioni in Quad.
- Escursioni in quad
- Trekking
- River trekking
- Body rafting
- Escursioni in Quad
- Escursioni in Bici