Valle Alcantara

Sconosciuta ai più, la valle dell'Alcantara situata nella Sicilia nord-orientale è un luogo che custodisce millenni di storia tra le mura di una serie di borghi collinari e una bellezza paesaggistica straordinaria lungo il parco fluviale dell'Alcantara. In quest'articolo vi aiuterò a conoscere la Valle dell'Alcantara e a capire quali luoghi visitare e quali tour scegliere in base alle vostre esigenze.

Cenni Geografici della Valle dell'Alcantara

La superficie della valle Alcantara è di 550 km2. I confini turistici come quelli sociali non sono definiti in modo netto, mentre quelli amministrativi e geografici coincidono con il bacino imbrifero in cui si incanalano le acque piovane superficiali che provengono dall'appennino siculo, (Peloritani e Nebrodi) e le nevi sciolte dell'Etna, che attraverso un sistema di falde acquifere sotterranee contribuiscono ad alimentare il fiume Alcantara. La Valle dell'Alcantara si forma a 800 metri s.l.m. all'altezza della città montana di Randazzo dove antiche colate laviche si sono insinuate tra il versante nord-ovest del vulcano e quello sud-orientale dei Nebrodi incanalando le acque del fiume all'interno di rocce basaltiche, che più a valle nel tratto delle Gole di Larderia (Gole Alcantara) raggiungono l'altezza di trenta metri e hanno dei colonnari basaltici che disegnano un paesaggio maestoso. Il fiume Alcantara nasce a 1250 metri s.l.m. in località Monte Serra baratta, scorre per 52 km, prima di sfociare nella porzione finale della Valle Alcantara dove incontra il mare mediterraneo vicino i comuni costieri di Giardini Naxos e Calatabiano.

Cenni Storici

I resti archeologici ritrovati nel territorio del comune di Castiglione di Sicilia attestano in modo inequivocabile che già nel Neolitico, 6000 A.C. popoli stanziali utilizzavano come abitazioni una serie di grotte nella valle Alcantara. Nel VII sec. A.C. con l'arrivo dei Greci sulle coste del mare Jonio si formano i primi centri urbani, che nei secoli successivi vennero occupati prima dai Romani e poi dagli Arabi, che invasero la Sicilia nel VIII sec. D.C. La presenza di alcune chiese di pianta ottagonale dette Cube bizantine provano che tra il V e VIII sec quando la Sicilia fu Bizantina la Valle Alcantara fu un luogo di culto in cui si insediarono comunità di monaci basiliani. Con l'arrivo dei Normanni nel 1061 la valle Alcantara si arricchisce di nuovo di comunità di lingua latina, che vivono in comunità abitate anche da gruppi di lingua Araba e Greca. Si deve a questo periodo di grande splendore per tutta l'isola la costruzione del Castello di Lauria, edificato per volere di Federico II. La valle nei Secoli successivi fu controllata, prima dagli Svevi, a seguire dagli Angioini e in fine dagli Spagnoli che nel giugno del 1729 nei pressi di Francavilla di Sicilia affrontarono in un battaglia sanguinosa le truppe Austriache, imponendosi su quest'ultime che ne uscirono sconfitte. Nel 1896 in località mulino Ciappa si sperimentò con successo la produzione idroelettrica in Italia. Durante la seconda guerra mondiale la Valle fu occupata dalle truppe naziste che tra il 12 e il 14 Agosto del 1943 per rappresaglia giustiziarono 20 uomini e ne ferirono altri 16. Nel dopo guerra, qualche piccola industria ha contribuito a creare posti di lavoro anche se l'agricoltura ha continuato a rappresentare la prima fonte di occupazione per gli abitanti della Valle. Negli anni sessanta la fruizione turistica della valle ha dato l'input per la costruzione di alberghi, agriturismi e per la nascita di operatori turistici.

L' ente parco fluviale dell'alcantara

Sia il fiume che gran parte della Valle Alcantara che va da Randazzo fino a Giardini Naxos sono sotto la tutela dell' Ente parco fluviale dell'Alcantara. Quest'ente è stato instituito nel 2001 con l'obiettivo di promuovere, tutelare e valorizzare questa zona umida della Sicilia orientale. I comuni che fanno parte del Parco dell'Alcantara sono: Roccella Valdemone,  Randazzo, Mojo Alcantara, Malvagna, Francavilla di Sicilia, Castiglione di Sicilia, Motta Camastra, Calatabiano, Graniti, Gaggi, Graniti, Calatabiano, Giardini Naxos e Taormina.

Il distretto vinicolo

Il connubio Etna fiume Alcantara ha contribuito in modo significativo a creare terreni fertili e ricchi di minerali sui quali si coltivano eccellenze alimentari che vanno dalle nocciole e vigne nella porzione alta della valle fino all'avocado, agli agrumi e ai manghi che vengono coltivati più a valle. Le coltivazioni dell'ulivo si trovano lungo tutta la Valle dell'alcantara e si producono degli ottimi olii extra vergine. Tra i comuni di Castiglione di Sicilia e Randazzo e le frazioni di Verzella, Passopisciaro e Solicchiata si producono dei vini con uve autoctone (Caricante, Cataratto, Nerello mascalese e nerello cappuccio) che prendono l'appellativo di vini D.O.C. dell'Etna. Per gli appassionati di vini la splendida Valle Alcantara lungo la strada dei vini offre la possibilità di visitare numerose cantine immerse in un contesto paesaggistico di eccezionale bellezza.

Cosa fare al nella Valle dell'Alcantara

Il Territorio della valle alcantara con i suoi 550 km2 e un'ampia biodiversità che si sviluppa su un dislivello di 800 metri offre tante opportunità per fare delle escursioni. Andiamo a scoprire insieme quattro escursioni per esplorare la Valle dell'Alcantara.

Body Rafting Alcantara

Quest'emozionante escursione di Body Rafting vi farà scoprire un tratto del fiume Alcantara lontano dalla confusione e difficilmente raggiungibile senza l'assistenza di una guida. Con Un'avventurosa discesa fluviale di due ore visiterete i laghetti delle Gurne e vedrete una natura incontaminata. Tra l'altro, a fine tour con €1,50 si possono visitare le Gole dell'Alcantara in autonomia, che distano solo due chilometri dalle Gurne.

Etna e gole dell'Alcantara

Chi visita la valle Alcantara non può non visitare anche l'Etna, vista la prossimità geografica e lo stretto legame naturalistico. Questo tour che include un trekking sull'Etna, la visita di una grotta e nel pomeriggio la visita del canyon delle Gole alcantara è uno dei migliori per qualità prezzo e che vi farà vedere due dei paesaggi più iconici della Sicilia, L'Etna e Le gole dell'Alcantara.

Trekking da Castiglione alle Gurne

Quest'escursione è ideale per chi ama camminare. Con quest' attività visiterete uno dei Borghi più belli della Valle, camminerete lungo uno splendido sentiero e finirete l'escursione lungo le sponde del Fiume Alcantara.

Mountain Bike Tour

Per gli amanti delle escursioni in bici la valle dell'Alcantara offre una serie di sentieri ciclabili off-road che si snodano tra una natura suggestiva e scorci paesaggistici da togliere il fiato. Il tour in Bici da Linguaglossa fino alle Gole dell'Alcantara è uno dei più interessanti.

Cosa Vedere nella Valle Alcantara

Borghi sonnolenti impregnati di Storia, comunità montane ospitali e una natura suggestiva, ecco cosa offre la Valle dell'alcantara. Andiamo a scoprire alcuni paesi e siti che vale la pena visitare.

Randazzo

Questa cittadina marca l'inizio della valle dell'Alcantara ed è lo spartiacque tra l'appennino Siciliano e l'Etna. Gli scorci paesaggistici da soli sono abbastanza per visitare Randazzo, se poi aggiungete che si producono degli ottimi vini e ci sono una serie di chiese e monumenti da visitare, Randazzo merita di stare nella top 5 dei posti da visitare. Domenica mattina a Randazzo si tiene un mercato all'aperto dove poter assaggiare i prodotti della Valle Alcantara.

Castiglione di Sicilia

Questo splendido paese collinare dal 2004 fa parte del circuito dei borghi più belli d'Italia. Castiglione conta ben 13 chiese, un palazzo Normanno, una torre greca del IV sec. A.C. e una vista incantevole su una porzione della Valle dell'Alcantara. Castiglione produce degli ottimi vini D.O.C. e nei vicoletti vicino piazza mercato ci sono delle enoteche.

Motta Camastra

Motta Camastra è un piccolo paesino arroccato su uno sperone di roccia, reso famoso dal regista F.F. Coppola per averci girato alcune scene del Padrino parte I. Attenzione però che quest'incantevole borgo ha ben oltra da offrire oltre alla fama cinematografica. Motta Camastra è il comune in cui ricadono le Gole dell'alcantara, ha delle famiglie che hanno aderito al circuito delle "Mamme del borgo" e cucinano per i turisti ospitandoli a nelle loro abitazioni. Una passeggiata tra i vicoli vi porterà indietro nel tempo, e poi la vista dalla piazza Belvedere da dove si gode di una vista incantevole sulla valle, sul borgo di Castiglione e sulla parte sommitale dell'Etna. Tra la fine di Settembre e Ottobre a Motta Camastra si tiene la sagra della noce che è diventato il più importante avvenimento dopo la festa patronale.

Mojo Alcantara

Questo piccolo e scarsamente abitato paesino della Valle Alcantara non è particolarmente bello sotto il profilo storico e architettonico, ma all'interno del suo territorio si trova il vulcanetto di Mojo, che è un cratere eccentrico formatosi da una diramazione del bacino magmatico dell'Etna circa 30000 anni fa. Un sentiero agevole porta in cima al cratere di Mojo e vi assicuro che la vista sulla valle Alcantara e sull'Etna è sensazionale. Mojo Alcantara produce delle pesche di grande qualità.

La Cuba Bizantina e le Piccole Gole

Le Cube Bizantine sono chiese con pianta ottagonale costruite in pietra vulcanica risalenti al V VII sec. D.C. Vicino la frazione di Verzella solitario nella campagna si trova uno di questi antichi luoghi di culto e a poche centinaia di metri di distanza si può ammirare un tratto del fiume Alcantara che scorre tra le rocce vulcaniche prodotte da antiche colate. Questa passeggiata è ideale per chi si trova vicino Castiglione.

Le Gole dell'Alcantara

Questo tratto del fiume Alcantara è senza dubbio il più visitato e quello più pubblicizzato. Le pareti di roccia vulcanica alte fino a trenta metri, le forme incredibili delle rocce e una serie di piccole cascate rendono questo sito un'immancabile tappa per chi visita la Sicilia orientale. Se desiderate fare Body rafting vi consiglio di optare per le Gurne dove l'esperienza è senza dubbio più adrenalinica e visiterete un tratto di fiume che pochi vedono. Le Gole le potete visitare soli, basta portare delle scarpe da fiume che saranno sufficienti per addentrarvi all'interno del Canyon. Tra Luglio e Agosto il numero di visitatori raggiunge numeri talmente alti che diventa spiacevole visitare questo splendido luogo. Se visitate le Gole al picco della stagione estiva vi consiglio di arrivare all'apertura (8 a.m.) e godervi questo luogo in santa pace.

Guidare da Giardini Naxos a Randazzo

Per chi ama guidare o viaggia in moto, percorrere la strada da Giardini Naxos fino a Randazzo passando da Francavilla di Sicilia per poi proseguire verso Mojo vi darà tante opportunità di fare foto e allontanarvi dai sentieri più battuti. Da Giardini Naxos fino alle Gole Alcantara vi consiglio di guidare lungo la S.P. 185 che si snoda tra gli agrumeti della porzione bassa della Valle Alcantara.

Dintorni della Valle Alcantara

Taormina e Castelmola

Il centro cittadino di Taormina non rientra all'interno dei confini amministrativi e geografici della Valle dell'alcantara ma rientra nel comprensorio turistico dell'Etna e della Valle Alcantara. Taormina dista solo sei chilometri dalla foce del fiume Alcantara e senza dubbio questo borgo collinare va visitato, anche perché una visita al parco marino dell'Isola Bella è d'obbligo. Otto chilometri a monte di Taormina c'è il piccolo e grazioso paesino di Castelmola da dove si gode di una vista mozzafiato che va dal blue del mare mediterraneo fino alla Vetta dell'Etna. Sia Taormina che Castelmola offrono innumerevoli soluzioni in termini di alloggi e di ristoranti. Chi desidera saperne di più può consultare la guida su Taormina.

Giardini Naxos

Giardini Naxos è il paese costiero che si trova alla foce del fiume Alcantara. La cittadina non ha molti monumenti ma se siete in cerca di una spiaggia Giardini Naxos è il posto dove andare. Dal porto di Giardini partono escursioni in barca che raggiungono L'Isola Bella di Taormina.